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Premio Pio Alferano 2016
Pasquale d'Amicis
Pasquale d’Amicis nel 1980 viene chiamato dal Generale Alferano a garantire al nucleo di Tutela del Patrimonio Artistico la sua luminosa intelligenza. Con il Generale coordina brillanti operazioni di recupero in Italia e all’estero e diventa del Nucleo stesso comandante. A d’Amicis si deve anche il determinante contributo allo sviluppo dell’essenziale strumento di conoscenza e di indagine che è la Banca Dati delle opere d’arte rubate. Dopo circa 45 anni d’attività, lascia il servizio nell’Arma con il grado di Generale di Corpo d’Armata. Pio Alferano, oggi, con un sorriso grato, premierebbe l’amico, l’investigatore, il custode dell’arte.
Vittorio Sgarbi
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